top of page

CALL. 12.06.2016: Edizioni digitali: rappresentazione, interoperabilità, analisi del testo e infrast


FECHA LÍMITE/DEADLINE/SCADENZA: 12/06/2016


FECHA CONGRESO/CONGRESS DATE/DATA CONGRESSO: 07-08-09/09/2016


ORGANIZADOR/ORGANIZER/ORGANIZZATORE: Maristella Agosti; Monica Berti; Federico Boschetti; Dino Buzzetti; Marina Buzzoni; Adele Cipolla; Gregory Crane; Paolo Mastandrea (Coordinator); Roberto Rosselli del Turco; Anna Maria Tammaro; Sara Tonelli; Paolo Trovato


INFO: web


CALL:


Il convegno AIUCD 2016 è dedicato alla rappresentazione e allo studio del testo sotto vari punti di vista (risorse, analisi, infrastrutture di pubblicazione), con lo scopo di far dialogare intorno al testo filologi, storici, umanisti digitali, linguisti computazionali, logici, informatici e ingegneri informatici.

The AIUCD 2016 conference is devoted to the representation and study of the text under different points of view (resources, analysis, infrastructures), in order to bring together philologists, historians, digital humanists, computational linguists, logicians, computer scientists and software engineers and discuss about the text.

Da un lato le Digital Humanities, oltre alla creazione e al mantenimento di risorse (digitalizzazione, annotazione, etc.), devono prendere in considerazione il modo in cui tali risorse saranno usate.

On the one hand, Digital Humanities, in addition to the creation and maintenance of resources (digitization, annotation, etc.), must take into account how they will be used.

Dall’altro lato la linguistica computazionale, oltre allo sviluppo di strumenti di analisi (parser, riconoscitori di entità nominate, etc.), deve tener conto della qualità delle risorse su cui far operare tali strumenti.

On the other hand, Computational Linguistics, in addition to the development of computational tools (parsers, named entity recognizers, etc.), must take into account the quality of the resources on which the same tools are applied.

Questi aspetti: formale (modelli), digitale (risorse), computazionale (strumenti), infrastrutturale (piattaforme) e sociale (comunità) coinvolgono professionalità diverse che il convegno si pone l’obiettivo di far interagire.

These aspects: formal (models), digital (resources), computational (tools), infrastructural (platforms) and social (communities) involve different skills that the conference aims to make interact with each other.

La creazione di risorse e lo sviluppo di strumenti dovrebbero avanzare di pari passo ed essere fondati su modelli solidi che soddisfino i requisiti stabiliti dalla comunità degli esperti di dominio. Soltanto sapendo come usare il testo, cosa ricavare dal testo e come ricavarlo, è possibile rappresentarlo in modo adeguato.

The creation of resources and the development of tools should advance hand in hand, and should be based on solid models that meet the requirements established by the experts of the field. It is necessary that resources and tools be developed in parallel: only if you know how to use the text, what can be extracted from it and how to do it, can you adequately represent it.

Ora che le grandi iniziative di digitalizzazione mettono a disposizione molteplici edizioni delle medesime opere, abbondante letteratura secondaria e numerose opere di consultazione (dizionari, enciclopedie, etc.), il filologo che opera nell’era digitale dovrebbe essere in grado di passare senza soluzione di continuità dalla gestione di fenomeni prettamente ecdotici (gestione delle varianti) all’analisi del testo secondo altri principi (linguistica computazionale).

Now that the major digitization initiatives provide multiple editions of the same works, abundant secondary literature, as well as numerous reference books (dictionaries, encyclopedias, etc.), the philologist who works in the digital age should be able to seamlessly switch from handling purely philological phenomena (variant studies) to text analysis performed according to different methods (computational linguistics).

Gli strumenti di analisi e le metodologie statistiche sviluppati per essere usati su un intero corpus di testi letterari o su ampie collezioni di letteratura secondaria devono integrarsi con gli strumenti per comparare varianti testuali e valutare varianti interpretative.

The analysis tools and statistical methods developed to be used on an entire corpus of literary texts or extensive secondary literature collections must be integrated with the tools for comparing textual variants and evaluating possible interpretations.

È tempo che le infrastrutture di ricerca diventino garanti di interoperabilità e integrazione degli strumenti per lo studio filologico con gli strumenti per l’analisi di ampi corpora testuali, abbattendo le barriere rigide fra filologia digitale e computazionale da un lato e linguistica dei corpora dall’altro.

It is time for research infrastructures to be able to guarantee interoperability and integration between the instruments for philological studies and the instruments for the analysis of large textual corpora, breaking down the rigid barriers between digital and computational philology on the one hand, and corpus linguistics on the other hand.

Quindi, pur senza precludere l’accesso ad interventi su altri argomenti di Digital Humanities, sono sollecitati contributi per interventi e poster su questi temi:

As a consequence, without ruling out other possible topics belonging to the Digital Humanities area, we solicit your contributions (talks and posters) on these topics:

Rappresentazione e Interoperabilità

Quali modelli di rappresentazione digitale sono più efficaci per superare la dicotomia edizione diplomatica / edizione critica?

Come si integrano i prodotti multimediali (immagini 2D, modelli 3D, audio, video) nell’edizione digitale?

Come si applicano i metodi della filologia digitale ai prodotti multimediali (citazioni cinematografiche, versioni restaurate, varianti musicali, etc.)?

Come far dialogare costruttivamente i filologi tradizionali con i filologi digitali?

Representation and Interoperability

Which digital representation models prove most effective for overcoming the dichotomy between diplomatic and critical editions?

How to integrate multimedia products (such as 2D images, 3D models, audio, video) in the digital edition?

How to apply the methods of digital philology to multimedia products (such as film quotations, restored versions, musical variations, etc.)?

How to build a constructive dialogue between traditional philologists and digital philologists?

Analisi del testo e degli oggetti digitali

Quali estensioni sono necessarie perché i metodi della linguistica computazionale siano applicabili alla variantistica digitale?

Come creare catene di analisi linguistica e testuale a partire dal testo con varianti?

Come gli strumenti della linguistica computazionale possono far emergere aree di particolare interesse all'interno di grandi quantità di testo su cui concentrare lo studio dettagliato?

Qual è lo stato dell’arte per l’analisi degli oggetti digitali?

Come valutare la qualità delle analisi prodotte tramite crowdsourcing?

Text Analysis and Digital Objects Processing

Which extensions are needed, in order to apply the methods of computational linguistics to the study of variants?

How to create linguistic and textual analysis chains starting from texts that present variants?

How can computational linguistic tools be used to bring out regions of interest in large amounts of text on which to focus the attention?

What is the state of art for the analysis of digital objects?

How to assess the quality of analyses produce by means of the crowdsourcing method?

Infrastrutture

Che cosa offrono le infrastrutture di ricerca in materia di gestione delle edizioni digitali?

Come condurre l’analisi dei requisiti per ottenere infrastrutture sempre più fruibili tanto dall’umanista digitale quanto dal filologo tradizionale?

Come riavvicinare la comunità delle Digital Humanities alla comunità delle discipline umanistiche tradizionali?

Infrastructures

What can research infrastructures offer for the management of digital editions?

How to conduct a study of requirements for infrastructures so that they are increasingly accessible to both digital humanists and traditional philologists?

How can Digital humanities scholars be put in contact with the community of traditional scholars?

Collaborazione tra Comunità

L’interazione e il coinvolgimento di docenti e studenti delle scuole superiori e dell’università nei progetti di edizioni digitali quali benefici portano alla ricerca?

Come si articola la collaborazione con le biblioteche digitali per la creazione, l’accesso, la condivisione e il riuso delle risorse?

In che modo docenti e studenti possono essere interessati alla disseminazione dei risultati della ricerca?

In che modo le biblioteche digitali contribuiscono alla disseminazione dei risultati della ricerca?

Quale formazione sarebbe auspicabile nei corsi universitari per creare umanisti digitali consapevoli delle problematiche e delle potenzialità delle edizioni digitali?

Quali strumenti sono più idonei per coinvolgere un’utenza più ampia nella fruizione delle edizioni digitali?

Communities and Collaboration

Which benefits do the interaction and the involvement of teachers, high school and university students in digital editions projects bring to research activities?

How can digital libraries collaborate to create, access, share and reuse digital resources?

How may teachers and students get interested in the dissemination of research results?

How do digital libraries contribute to the dissemination of research results?

How to prepare a shared syllabus, in order to train digital humanists to become aware of aware of the problems and potentialities of digital editions?

Which are the best practices to enroll a broader audience in the use of digital editions?

Invio dell’abstract

I contributi per gli interventi e i poster, da proporre in italiano o in inglese sotto forma di un abstract di 1000 parole al massimo + bibliografia (al massimo una pagina), in formato PDF, devono essere caricati attraverso EasyChair all’indirizzo:https://www.easychair.org/conferences/?conf=aiucd2016.

La scadenza per la presentazione degli abstract al Comitato di programma è fissata per la mezzanotte del 31 maggio 2016 12 giugno 2016. Informazioni sull’accettazione verranno comunicate agli autori entro il 30 giugno 2016.

Abstract submission

The contributions for papers and posters, to be submitted in Italian or in English in the form of an abstract of 1000 words maximum, in PDF format, must be loaded through the EasyChair Web site at this URL:https://www.easychair.org/conferences/?conf=aiucd2016.

The deadline for submission of abstracts to the Programme Committee is scheduled for midnight on May 31, 2016 June 12, 2016. Information on the acceptance will be communicated to the authors by June 30, 2016.

Preparazione dell’abstract e modalità di valutazione

L’abstract deve presentare gli obiettivi dell’intervento, un breve cenno allo stato dell’arte, la metodologia adottata e, possibilmente, i risultati ottenuti o attesi. Deve inoltre contenere la bibliografia di riferimento.

Sono previste tre tipologie di contributo: (1) intervento esteso (prevalentemente per discutere metodologie innovative), (2) intervento breve (prevalentemente per presentare prodotti di ricerca maturi), (3) poster (prevalentemente per rendere noto lo stato di avanzamento di un lavoro in corso).

La valutazione di ciascun contributo sarà effettuata da almeno due studiosi italiani e/o stranieri competenti in discipline umanistiche, informatica e/o Digital Humanities.

Terminata la valutazione, il comitato scientifico, a sua discrezione, può decidere di cambiare la categoria suggerita dai proponenti dei contributi accettati.

Abstract preparation and evaluation

The abstract should describe the objectives of the contribution, a brief reference to the state of the art, the methodology adopted, and - if possible - the results achieved or expected. It should also contain a bibliography.

The call for papers welcome three types of contributions: (1) full paper, mainly to discuss innovative methodologies; (2) short paper, mainly to present accomplished research outputs; (3) poster, mainly to present early and innovative work in progress.

The conference proposals will be selected through peer-reviewing by at least two Italian and/or foreign scholars expert in the fields of (Digital) Humanities and/or Computer Science.

At the end of the evaluation process, the Scientific Committee may decide to move an accepted proposal to a different category.

Indicazioni sugli interventi

Gli interventi estesi avranno durata di 30 minuti (20-25 min. + 5-10 min. per domande e risposte).

Gli interventi brevi avranno durata di 20 minuti (15 min. + 5 min. per domande e risposte).

La sala conferenze è dotata di videoproiettore e connessione Internet.

Instructions for talks

Full papers will last 30 minutes (20-25 min + 5-10 min for questions)

Short papers will last 20 minutes (15 min + 5 min for questions)

The conference room is equipped with a computer, a projector, and internet connection.

Indicazioni sui poster

I Poster vanno redatti in italiano o in inglese.

Il formato di elezione è A1 verticale (841mm x 594mm).

Verranno esposti in uno spazio dedicato nella sede del convegno. I supporti saranno forniti dall’organizzazione locale. Il servizio di stampa, invece, non è disponibile. Per questo motivo si invita a portare il materiale già stampato.

Lo spazio espositivo sarà pronto a partire dalle ore 10:00 di mercoledì 7 settembre. Tutti i poster dovranno essere affissi entro le ore 14:00.

Nello spazio espositivo potranno essere utilizzati dei computer portatili personali. Se si intende farlo, si prega di avvisare il comitato organizzativo all’atto di ricevimento dell’accettazione della proposta.

Durante il convegno saranno organizzate specifiche sessioni per permettere agli autori di fornire ai partecipanti una breve introduzione (max 2 minuti) al proprio poster.

categorías / tags / categorie

bottom of page