Sacra peregrina: La gestione della pluralità religiosa nel mondo antico -17-18-19/11/2016, Trieste (
Sacrum facere - V Seminario di Archeologia del Sacro - Sacra peregrina: La gestione della pluralità religiosa nel mondo antico. Trieste, 17-19 novembre 2016. Il Seminario si terrà presso la Biblioteca Statale nelle mattine di giovedì 17, venerdì 18 e sabato 19 novembre e presso il Dipartimento di Studi Umanistici nei pomeriggi di giovedì 17 e venerdì 18 novembre.
FECHA/DATE/DATA: 17-18-19/11/2016
LUGAR/LOCATION/LUOGO: Aula “M. Gigante”, Dipartimento di Studi Umanistici, via Lazzaretto Vecchio 6 (Trieste, Italy) ; Biblioteca Statale, Largo Papa Giovanni XXIII (Trieste, Italy)
ORGANIZADOR/ORGANIZER/ORGANIZZATORE: Federica Fontana ; Emanuela Murgia
INFO: PDF - emmurgia@libero.it ; fontana@units.it
INSCRIPCIÓN/REGISTRATION/REGISTRAZIONE:
PROGRAMA/PROGRAM/PROGRAMMA: PDF
Giovedì 17 novembre Presiede: Elvira Migliario 10.00-10.20 Saluto delle Autorità
10.20-11.15 L. Cerchiai, G. Cresci Marrone, F. Fontana, F. van Haeperen, E. Lippolis Presentazione del Centro Internazionale di Studi sulle Religioni del Mediterraneo Antico e presentazione del volume Sacrum facere. Atti del III Seminario di Archeologia del Sacro. Lo spazio del ‘sacro’: ambienti e gesti del rito, Trieste 2016
Pausa caffè 11.30-12.00 John Scheid (Collège de France – Paris) La gestione della pluralità religiosa nel mondo antico
12.00-12.30 Sabina Crippa (Università Ca’ Foscari Venezia) Il sacro ‘uno /molteplice’ nel Mediterraneo antico
12.30-13.00 Marco Fernandelli (Università degli Studi di Trieste) Pulvinar diuae geniale. Appropriazioni e contaminazioni letterarie del sacro
Pausa pranzo
Il Mitreo del Circo Massimo Presiede: Enzo Lippolis
14.45-15.00 Federica Fontana (Università degli Studi di Trieste) Presentazione del Progetto “Il Mitreo del Circo Massimo: studio preliminare di un monumento inedito tra archeologia, conservazione e fruizione”
15.00-15.30 Elisabetta Carnabuci (Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali) Il Mitreo del Circo Massimo: aspetti topografici e architettonici
Pausa caffè
16.00-16.30 Stefania Pergola (Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali) La decorazione architettonica
16.30-17.00 Giovannella Cresci Marrone (Università Ca’ Foscari Venezia) Il dato epigrafico
17.00-17.30 Discussione
Venerdì 18 novembre Presiede: Maria Grazia Granino Cecere
9.30-10.00 Sergio Pratali Maffei (Università degli Studi di Trieste) Il restauro dei siti archeologici: analisi, interventi, manutenzioni
10.00-10.30 Stefano Canavacci, Sergio Pratali Maffei (Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali, Università degli Studi di Trieste) Il Mitreo del Circo Massimo: conservare la materia, leggere la storia
10.30-11.00 Luca Mottola, Mikhail Afanasov, Naveed Bhatti, Koustabh Dolui (Politecnico di Milano) L’Internet degli Oggetti entra al Mitreo
Pausa caffè
11.30-12.00 Alessandra Marin (Università degli Studi di Trieste) Archeologia, urbanistica e fruizione dello spazio urbano. Il Mitreo e il Pastificio Pantanella
12.00-12.30 Valeria Leoni (Università degli Studi di Trieste) Patrimoni storico-urbani e partecipazione pubblica. Un metodo di lavoro
12.30-13.00 Discussione
Pausa pranzo
Presiede: Luca Cerchiai 15.00-15.30 Françoise van Haeperen (Université Catholique de Louvain) Oltre il modello missionario: topografia mitriaca di Ostia
15.30-16.00 Filippo Coarelli (Accademia Nazionale dei Lincei) Culti isiaci a Roma
16.00-16.30 Lara Dubosson-Sbriglione (Université de Lausanne) L’organisation du culte de la Mère des dieux à Rome
16.30-17.00 Federica Fontana (Università degli Studi di Trieste) Sacra peregrina ad Aquileia
17.00-17.30 Discussione
Sabato 19 novembre Presiede: Giovannella Cresci Marrone
9.30-10.00 Maria Grazia Granino Cecere (Università degli Studi di Siena) XV viri sacris faciundis e la gestione dei sacra peregrina
10.00-10.30 Marie-Thérèse Raepsaet-Charlier (Université Libre de Bruxelles) Les Matrones ubiennes et la colonie agrippinienne
10.30-11.00 Cinzia Vismara (Università degli Studi di Cassino) Luoghi di culto ebraici
Pausa caffé
11.40-12.20 Elvira Migliario (Università degli Studi di Trento) Conclusioni