Egitto e Vicino Oriente antichi: tra passato e futuro - 05-06/06/2017, Pisa (Italy)
Qual è il senso degli studi sull’Egitto e il Vicino Oriente antico oggi? Quale il posto che occupano nella società italiana e, in particolare, nell’Università? Quali le prospettive nel panorama contemporaneo?
Sono queste le domande principali da cui muove il congresso che riunirà a Pisa il 5 e 6 giugno 2017 gli studiosi delle varie discipline orientalistiche del mondo antico.
I due giorni vogliono essere un’occasione di riflessione collettiva, che affronti, da un lato, il ripensamento critico del passato e presente delle discipline coinvolte e si confronti, dall’altro, sul loro futuro: quello che si va delineando e quello che si vuole costruire.
FECHA/DATE/DATA: 05-06/06/2017
LUGAR/LOCATION/LUOGO: Gipsoteca di Arte Antica dell'Università di Pisa ; Polo Carmignani dell'Università di Pisa (Pisa, Italy)
ORGANIZADOR/ORGANIZER/ORGANIZZATORE: L' Università di Pisa
INFO: web - evoa.pisa@gmail.com
INSCRIPCIÓN/REGISTRATION/REGISTRAZIONE: Gratis /free /gratuito Aquí/here/qui
PROGRAMA/PROGRAM/PROGRAMMA:
Lunedì 5 giugno
Mattina Ore 9.15-10.00 Saluti e benvenuto Paolo Mancarella, Rettore dell’Università di Pisa Pierluigi Barrotta, Direttore del Dipartimento di Civiltà e Forme del Sapere Marilina Betrò, Dipartimento di Civiltà e Forme del Sapere
Ore 10.00-11.30 Lectiones magistrales di Edda Bresciani e Paolo Matthiae
Coffee break
Ore 11.45-13.15 Archeologia del paesaggio, interazioni uomo-territorio, crocevia culturali. 11,45-12.35 interventi di: Elena Rova, Alessandra Gilibert (Università Ca' Foscari di Venezia) "Se la montagna non va a Maometto...". Per un'archeologia delle Alte Terre del Vicino Oriente Daniele Morandi, F. Colosi, C. Lippolis, R. Orazi, L. Peyronel, C. Tonghini Paesaggi archeologici dell'antico Iraq fra preistoria ed epoca islamica (PAdAI): formazione, trasformazione, tutela e valorizzazione
Marco Bonechi (CNR, Roma) Il meridiano di Tell Mardikh (Siria). Ricerche sulla dimensione mediterranea di Ebla, fra terzo e secondo millennio a.C.
Gianfrancesco Lusini (Università L’Orientale - Napoli) Tra Vicino Oriente Antico e Africa: il crocevia eritreo
Silvia Alaura (CNR, Roma) I taccuini di viaggio di Emil O. Forrer e la geografia storica dell’Anatolia ittita: un progetto del GRISSO
12.35-13.15 discussione
Pomeriggio
Ore 15-18.30 Dove eravamo – dove andiamo 15.00-17.00 interventi di: Anatolistica: Clelia Mora e Stefano De Martino (Università degli Studi di Pavia/Università degli Studi di Torino) Archeologia del Vicino Oriente: Stefania Mazzoni (Università degli Studi di Firenze) Assiriologia: Francesco Pomponio (Università degli Studi di Messina) Egittologia: Patrizia Piacentini (Università degli Studi di Milano)
Semitistica: Riccardo Contini (Università degli Studi di Napoli “L’Orientale”) Storia del Vicino Oriente Antico: Lucio Milano (Università Ca’ Foscari Venezia)
17.00-18.30 discussione
Martedì 6 giugno
Mattina
Ore 9.00-10.40 Testo e testi: problemi linguistici, edizioni di testi. 9.00-10.00 interventi di: Stefano Vittori (Università di Pisa) L’omofonia e il suo contributo alla questione tassonomica
Simonetta Ponchia (Università di Verona) Progetto Dizionari del Vicino Oriente antico
Mauro Giorgieri (Università di Pavia) Lo studio dei testi in lingua hurrica: progetti in corso e prospettive future
Giulia Torri (Università di Firenze) Verso la ricostruzione dei depositi di testi ittiti: il caso del Haus am Hang a Hattusa
Alessio Agostini (Università La Sapienza, Roma) Il rito d’espiazione sudarabico antico: uno sguardo ai nuovi dati dai templi di Baraqish (Yemen)
Alessandra Pecchioli Il termine maṣebah in ebraico antico
10.00-10.40 discussione
Coffee break
Ore 11.00-12.15 Corpora di oggetti archeologici: costruzione e decostruzione della tipologia. 11.00-11.40 interventi di: Marina Pucci (Università di Firenze) Il superamento della tipologia: l’analisi funzionale dei materiali e del loro contesto archeologico per una ricostruzione delle consuetudini. L’esempio di Chatal Höyük.
Simon Connor “Which stone would you choose for your statue?”
Rita Dolce (Università Roma Tre) Il corpus degli intagli lignei dal Palazzo Reale G di Ebla. Summa dei dati e delle questioni della ricerca.
Ilaria Incordino (Università L’Orientale, Napoli) Some remarks about the pottery analysis of the assemblage from ‘‘Monastery of Abba Nefer the Hermit” in Manqabad (Asyut)
11.40-12.15 discussione
Ore 12.15- 13.30 Dominatori e dominati: interazioni di culture dall’impero persiano a Roma.
12.15 -12.55 interventi di: Alessandro Poggio (Scuola Normale Superiore, Pisa) Indagare le frontiere. Il caso dell’Asia Minore occidentale nel IV sec. a.C.
Paola Davoli (Università del Salento) Il tempio e il suo modello: nuovi rinvenimenti a Soknopaiou Nesos
Nicola Barbagli (Scuola Normale Superiore, Pisa) Autokrator, Re dell’Alto e Basso Egitto.
Giorgia Cafici (Scuola Normale Superiore, Pisa) Funzionari egizi come cives romani? Alcune considerazioni sulla ritrattistica privata tolemaica
12.50-13.30 discussione
Pranzo a buffet
Pomeriggio
Ore 14.30-16.30 Le vie della ricostruzione storica: dinamiche politiche, sociali, economiche.
14.30-15.30 interventi di: Amalia Catagnoti (Università di Firenze) Ricerche filologiche, storiche e linguistiche sulla Siria antica nel quadro del progetto “The Prosopography of Ebla”
Luca Peyronel (Università IULM, Milano) L’economia del Vicino Oriente antico tra evidenze epigrafiche e dati archeologici. Un progetto interdisciplinare per lo studio dell’argento come mezzo di scambio nell’età del Bronzo.
Gianluca Miniaci (Università di Pisa) Un mercato polifonico: la mobilità sociale degli oggetti di lusso nell’antico Egitto.
Annunziata Rositani Dai testi alla storia: Assiriologia e Storia del Vicino Oriente antico insieme in un incontro possibile
Elena Devecchi (Università di Torino) Nuove prospettive di studi sulla Babilonia di epoca cassita
Federico Giusfredi Sulle nuove (e vecchie) cronologie dei paesi di Karkemiš, Aleppo e P/Walastin alla luce dei nuovi testi e dell’annalistica neo-assira
15.30-16.10 discussione
Ore 16.10-17.00 Conclusioni di Mario Liverani