CALL. 05.06.2017: Privation de sépulture et dépôts humains non sépulcraux dans la Méditerranée antiq
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FECHA LÍMITE/DEADLINE/SCADENZA: 05/06/2017
FECHA CONGRESO/CONGRESS DATE/DATA CONGRESSO: 13/11/2017
LUGAR/LOCATION/LUOGO: École française de Rome (Roma, Italy)
ORGANIZADOR/ORGANIZER/ORGANIZZATORE: Reine Marie Berard
INFO: web – reine-marie.berard@efrome.it
CALL: call français ; call in English
La maggior parte dei depositi di resti umani scoperti in contesti archeologici corrisponde a sepolture: risultano di un insiemi di “gesti funerari”, compiuti da una o più persone con un’intenzione positiva verso il defunto. Ma non tutti i morti ricevevano un trattamento funerario nel Mediterraneo antico: se la privazione di sepoltura come punizione finale è il caso più frequentemente discusso di destino non sepolcrale del cadavere, poteva anche succedere che il cadavere fosse perso o reso inaccessibile da condizioni particolari (annegamento, caduta in posti remoti, morte in guerra) così da non poter dare luogo a vere e proprie cerimonie funerarie intorno al corpo (morti senza sepoltura) – ma dando luogo a volte alla costruzione di cenotafi (sepolture senza morti). Usando dati archeologici, antropologici, storici, legali e letterari sul Mediterranea antico (mondo greco, romano, etrusco, italico, gallo, fenicio e punico), ci porremo diverse domande: - quali erano le cause, incidentali o intenzionali, politiche, religiose, storiche o sociali, che potevano condurre a l’assenza di trattamento funerario del defunto ? - come erano gestite della famiglia e della comunità queste “non sepolture” ? - in contesto archeologico, quali sono i criteri che possono permettere di distinguere tra sepoltura, non sepoltura o sepoltura “anomale” ? Morti senza sepoltura, sepolture senza morti e sepolture “anomale” costituiscono i tre poli di questa riflessione.
Le comunicazioni potranno portare su casi particolari o assumere una dimensione teorica e metodologica, privilegiando un approccio interdisciplinare.
Le proposte di circa 300 parole sono da mandare a reine-marie.berard@efrome.it entro il 5 giugno 2017. Lingue Francese, Italiano, Inglese. Contatto reine-marie.berard@efrome.it