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CALL. 15.12.2017: The old lie. I Classici e la Grande Guerra - Bologna (Italy)


The Old Lie. L’eco dell’antica bugia, “Dulce et decorum est pro patria mori” (Orazio, Odi III, 2), riecheggia a distanza di secoli nelle celebre ripresa di Wilfred Owen, posta quale polemico e amaro suggello di una poesia scritta tra il 1917 e il 1918, che è una spietata accusa delle atrocità della guerra, mistificata da una propaganda che la descrive, invece, come evento glorioso ed epocale. “Un’antica bugia”, dunque, perpetuata nei secoli da chi si tiene, in realtà, lontano dai conflitti. La poesia di Owen è solo un esempio del reimpiego dei Classici durante la Prima Guerra Mondiale. Essi divennero talvolta filtro o termine di paragone dell’esperienza dei giovani combattenti - come Patrick Shaw-Stewart -, talvolta irrinunciabili “ancore” in anni di aberrazione umana e culturale; talvolta, ancora, il loro messaggio fu riattualizzato in chiave antibellicista; è il caso, per esempio, del riadattamento de Le Troiane ad opera di Franz Werfel. D’altra parte, in quei tumultuosi anni alcuni classicisti ebbero un ruolo non solo culturale, ma anche politico e ideologico; si pensi, per esempio, a Giorgio Pasquali.


FECHA LÍMITE/DEADLINE/SCADENZA: 15/12/2018

FECHA CONGRESO/CONGRESS DATE/DATA CONGRESSO: 21/03/2018

ORGANIZADOR/ORGANIZER/ORGANIZZATORE: The associations Rodopis - Experience Ancient History and Prolepsis

INFO: call - Iclassicielagrandeguerra@gmail.com

CALL:

In occasione dell’ultimo anno di celebrazioni per il Centenario della Grande Guerra, l’associazione culturale Rodopis – Experience Ancient History e l’associazione culturale Prolepsis organizzano un workshop Internazionale dal titolo “The old lie. I Classici e la Grande Guerra”, per invitare a tornare su un tema che, nonostante l’attenzione recentemente dedicatavi, merita ancora indagini e riflessioni.


Le proposte di intervento potranno riguardare, anche se non in via esclusiva, i seguenti temi:

  • Ricezione dei Classici durante la Prima Guerra Mondiale;

  • Reimpiego ideologico di testi dell’antichità greco-latina durante il primo conflitto mondiale;

  • Riflessioni novecentesche su tematiche di guerra attraverso il filtro dei Classici;

  • Analisi dell’impegno politico di classicisti dell’epoca e relativa influenza sull’opera scientifica.

Il workshop sarà composto da tre sessioni, due mattutine e una pomeridiana, per un totale di nove relatori da selezionarsi. Ogni intervento avrà la durata massima di 20 minuti, con discussione alla fine di ciascuna sessione. È prevista una relazione introduttiva da parte del Prof. Giovanni Brizzi (Università di Bologna), in qualità di keynote speaker.


Le relazioni presentate possono essere oggetto di valutazione per un’eventuale pubblicazione.

Le lingue ammesse nel workshop sono italiano e inglese.


Dottorandi, dottori di ricerca e giovani studiosi sono invitati a inviare un abstract di massimo 300 parole, in italiano o in inglese, in forma anonima, all’indirizzo e-mail: iclassicielagrandeguerra@gmail.com, entro il 15 dicembre 2017.


I relatori selezionati saranno contattati entro il 31 dicembre 2017.

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