CALL. 10.06.2019: Convivere con i fenomeni sismici nel Mediterraneo antico. Storia, archeologia e mi
FECHA LÍMITE/DEADLINE/SCADENZA: 10/06/2019
FECHA CONGRESO/CONGRESS DATE/DATA CONGRESSO: 25-26/10/2019
LUGAR/LOCATION/LUOGO: Cascia (Italy)
ORGANIZADOR/ORGANIZER/ORGANIZZATORE: Rita Compatangelo - Soussignan (Le Mans Université) ; Francesca Diosono (Ludwig-Maximilians Universität München) ; Loredana Lancini (Le Mans Université) ; Fulvio Porena (Comune di Cascia/CEDRAV - Centro per la documentazione e la ricerca Antropologica in Valnerina) ; Dario Monti.
INFO: web - terremoti-med@sciencesconf.org
CALL: CALL (FR-IT-EN)
L’area mediterranea è caratterizzata da una forte sismicità: solo in Italia sono noti quasi 900 forti terremoti tra il V secolo a.C. e la fine del XX secolo (fonte CFTI5Med: http://storing.ingv.it/cfti/cfti5/#).
Gli studi di paleosismologia e di sismicità storica, grazie al supporto di discipline quali la geologia e l’archeologia, ci permettono di conoscere ora la frequenza e le conseguenze dei sismi nel passato. Anche gli antichi ci hanno tramandato una descrizione di queste catastrofi naturali, senza avere, però, le conoscenze scientifiche ora in nostro possesso. A seconda delle epoche e dei territori, le spiegazioni che le diverse culture hanno tentato di fornire per comprendere le cause di questi fenomeni sono state diverse: i responsabili sono gli dei (come il Poseidon Ennosigaios e Ennosichthon dei Greci e il Neptunus romano) e i terremoti sono prodigi da interrogare per modificare il futuro; ma sono possibili anche spiegazioni più filosofico-naturalistiche, come quelle proposte da Aristotele e Seneca.
Al fine di mettere in opera una sinergia tra discipline che vada a indagare il rapporto uomo-rischio-territorio dall’antiquità al Medioevo, individuando le costanti che regolano l’approccio resiliente alla catastrofe nell’antichità, sono organizzati due convegni successivi intorno alla stessa tematica. Il primo si terrà tra il 25 e il 26 ottobre 2019 a Cascia (IT), località umbra ove l’attività sismica ha lasciato tracce sensibili nel territorio e nel patrimonio archeologico e storico; il secondo si svolgerà nell’autunno 2020 all’Università di Le Mans (FR).
Nell’ambito di un approccio multidisciplinare che vada oltre all’analisi tecnico-fattuale degli eventi sismici nel mondo antico e ponga al centro il rapporto che gli individui e le società hanno con esso, si affronteranno le seguenti questioni, divise per aree tematiche:
la consapevolezza del rischio di terremoti nell’antichità. Si vogliono indagare gli aspetti correlati alla comprensione, elaborazione e trasmissione del pericolo dei terremoti con particolare attenzione alle reazioni del singolo e della comunità e le conseguenze a livello di dinamismo economico e sociale, ma anche in termini di prevenzione e strategie di adattamento in una continuità storico-spaziale
la capacità e le caratteristiche legate al costruire, ricostruire e produrre in area sismica, che portano a modificare e ad innovare più volte nel tempo vari aspetti della vita quotidiana
la gestione dell’emergenza da parte dei vari centri di potere locali nonché le testimonianze di solidarietà interna alle comunità colpite ma anche da parte di elementi esterni ad esse
la dimensione mitologica e religiosa legata sia al manifestarsi del terremoto che all’affrontarne le conseguenze, sia come prodigio divino che come punizione di colpe commesse, comprese le figure divine a cui si chiede protezione
Le proposte di partecipazione, per interventi orali o per poster, sotto forma di un abstract di 300 parole al massimo, sono attese entro il 10 giugno 2019 al seguente indirizzo: terremoti-med@sciencesconf.org Gli autori delle proposte riceveranno una risposta entro il 25 giugno 2019.
Comitato organizzatore convegno di Cascia: Rita Compatangelo – Soussignan (Le Mans Université); Francesca Diosono (Ludwig-Maximilians Universität München); Loredana Lancini (Le Mans Université); Fulvio Porena (Comune di Cascia/CEDRAV - Centro per la documentazione e la ricerca Antropologica in Valnerina); Dario Monti.
Contatti: terremoti-med@sciencesconf.org
Sito web: https://terremoti-med.sciencesconf.org/