CALL. 31.01.2021: Classicamente. Dialoghi senesi sul mondo antico - Online
FECHA LÍMITE/DEADLINE/SCADENZA: 31/01/2021
LUGAR/LOCATION/LUOGO: Online
ORGANIZADOR/ORGANIZER/ORGANIZZATORE: Alessandro BARCHIESI (Siena/New York-NYU); Marco BETTALLI (Siena); Maurizio BETTINI (Siena); Simone BETA (Siena); Daniela BONANNO (Palermo); Corinne BONNET (Toulouse); Tommaso BRACCINI (Siena); Gianluca DE SANCTIS (Tuscia); Stefano FERRUCCI (Siena); Alessandro FO (Siena); Cristiana FRANCO (Siena-Unistrasi); Manuela GIORDANO (Siena); Mario LENTANO (Siena); Sonia MACRÌ (Enna); Enrico MEDDA (Pisa); Francesca MENCACCI (Siena); Francesca PRESCENDI (Paris); Silvia ROMANI (Milano); William SHORT (Exeter); Andrea TADDEI (Pisa); Cristiano VIGLIETTI (Siena).
CALL:
PRESENTAZIONE
In seguito agli ottimi riscontri ottenuti anche nella terza edizione, i giovani ricercatori e i dottorandi del curriculum in Antropologia del mondo antico del dottorato Scienze dell’Antichità e Archeologia promuovono la quarta edizione del ciclo di seminari Classicamente. Dialoghi senesi sul mondo antico, incentrata sulle molteplici metodologie e prospettive di ricerca che rappresentano le linee d’indagine caratteristiche dell’antropologia del mondo antico sin dalla nascita di questa disciplina (con i lavori di Gernet, Vernant, Detienne) ma anche su quegli approcci che invece contribuiscono oggi ad innovare costantemente questo ambito di studi. La quarta edizione ambisce a mantenere appieno e a incrementare il carattere dialogico che costituisce l’elemento cardine dell’iniziativa, nel desiderio di promuovere l’incontro e il dibattito tra giovani ricercatori di diversa formazione e interessi, offrendo loro la possibilità di presentare il frutto delle proprie attività di ricerca, in un contesto di dialogo tra prospettive diverse (antropologiche, filologiche, storiche, archeologiche, semiotiche, etc..), con lo scopo di rafforzare il tessuto epistemologico degli studi sul mondo antico.
METODOLOGIA E TEMATICHE
L’obiettivo del ciclo di incontri consiste nell’acquisire quella visione globale delle culture antiche, tipica dell’Antropologia, che pone quale fulcro della propria ricerca l’uomo come oggetto fisico, soggetto mentale, membro di una comunità o di un’etnia e come produttore di forme culturali. La visione che proponiamo per questa edizione si snoda in un duplice percorso, volto ad indagare tanto le tematiche proprie della ricerca antropologica, quanto ad esplorare i contributi che le diverse discipline afferenti alle Scienze dell’Antichità possono fornire alla ricerca, alla luce dei differenti paradigmi interpretativi proposti dalla storia degli studi. L’Antropologia del Mondo Antico, in effetti, si è da sempre caratterizzata per la sua tendenza a porre domande nuove ai medesimi documenti cercando risposte non solo tramite i suoi strumenti ermeneutici, ma anche tramite il dialogo multidisciplinare e interdisciplinare. Con questo nuovo ciclo di incontri seminariali vorremmo affrontare la relazione tra modelli teorici di diverse discipline e la definizione, la discussione e le prospettive dell’Antropologia del Mondo Antico. In altre parole, quali strumenti ermeneutici, provenienti da diversi modelli teorici, consentono di arricchire lo statuto epistemologico dell’Antropologia del Mondo Antico? In che modo tale interazione consente di isolare uno o più orizzonti d’attesa, e quindi una o più Antropologie del Mondo Antico? Riteniamo dunque utile confrontarci con paradigmi interpretativi variegati, quali – ma non solo – i gender studies, il post-umanesimo, il decostruzionismo, le teorie sull’oralità, che si stanno affiancando ad approcci più familiari alla comunità scientifica come quello marxista, storicista, semiotico, strutturalista. Sono pertanto benvenute proposte di interventi che, partendo da una precipua attenzione metodologica, approfondiranno le principali tematiche e prospettive di interesse antropologico quali
- i rapporti di identità e l’approccio al diverso (lo straniero, il monstrum ecc.),
- le relazioni di parentela,
- il mito nelle sue forme letterarie e di tradizione folklorica,
- le pratiche cultuali, di coabitazione o conflittualità religiosa,
- gli aspetti sociolinguistici nella loro applicazione ed evoluzione sincronica e diacronica,
- il “segno” nelle sue declinazioni linguistiche, religiose ed iconografiche,
- la cultura materiale (agricola, artigianale, commerciale) e la sua dimensione “economica”,
- le istituzioni giuridiche e pre-giuridiche,
- le scuole filosofiche e forme del pensiero,
- le modalità di trasmissione del sapere (oralità, auralità, scrittura) e della memoria (personale e collettiva),
- gli apporti metodologici e contenutistici dell’archeologia e dell’epigrafia all’antropologia del mondo Antico,
- le rappresentazioni spaziali e temporali.
Saremo lieti di ascoltare le comunicazioni di giovani ricercatori, dottorandi e studenti interessati non tanto ad applicare un particolare filtro interpretativo all’oggetto della propria ricerca, quanto alla riflessione sulle interazioni tra l’impiego di tale filtro e l’Antropologia del Mondo Antico come disciplina autonoma. L’obiettivo è quello di creare un momento di condivisione e apertura verso le diverse strade che possono o non possono metodologicamente essere percorse.
TEMPI E LUOGHI
Contrariamente alle precedenti edizioni, che si sono svolte in presenza presso le strutture del Dipartimento DFCLAM (Filologia e Critica delle Letterature Antiche e Moderne) dell’Università di Siena, questa quarta edizione dei seminari si terrà in via telematica, nell’auspicio che il miglioramento dell’attuale situazione sanitaria possa consentire in futuro una riprogrammazione degli incontri in presenza.
Di norma, i nostri incontri sono soliti svolgersi in una giornata o due giornate. I lavori sono aperti da uno studioso affermato esperto della problematica su cui è incentrato il singolo seminario, per poi lasciare la parola ai relatori che sono stati selezionati. Dopo ciascuna relazione, ampio spazio è lasciato alle domande del pubblico e al dibattito.
MODALITÀ DI PARTECIPAZIONE
La presente Call for Papers è rivolta a giovani studiosi appartenenti alle seguenti categorie: laureati magistrali, dottorandi e dottori di ricerca, post-doc, assegnisti di ricerca, studiosi indipendenti senza alcun legame con istituzioni accademiche che, in ogni caso, abbiano conseguito il Dottorato di Ricerca da non più di 5 anni al momento della scadenza della presente Call. Gli interessati sono invitati a presentare un abstract di massimo 500 parole, corredato da una bibliografia essenziale, che dovrà essere inviato attraverso il modulo dedicato https://forms.gle/LrEJ5awFfrWNqXNH8 entro le ore 24:00 del 31/01/2021.
Nel modulo dovranno invece essere indicati con precisione il proprio nome e cognome, il titolo dell’intervento, la propria affiliazione attuale ed un breve CV accademico, con indicati titoli di studio, esperienze formative ed eventuali pubblicazioni.
Per i laureati magistrali è obbligatorio anche l’invio di una lettera di presentazione firmata da un docente universitario. Gradita è la presentazione di interventi anche in panel di due o più relatori, preferibilmente rappresentativi di differenti prospettive di ricerca così da implementare la dimensione dialogica degli incontri che è elemento fondante dell’iniziativa. In caso di presentazione in panel, è richiesta altresì una breve presentazione dello stesso (200/250 parole), in cui venga evidenziata la ratio che ne è alla base. Esclusivamente gli autori che desiderassero proporre un panel di due o più interventi sono invitati a inviare gli abstract, i CV e la presentazione del panel alla mail dialoghisenesi@gmail.com, con il seguente oggetto: Proposta di panel Dialoghi Senesi IV edizione. Nel corpo della mail devono essere altresì indicati con chiarezza nome, cognome e affiliazione di ognuno dei partecipanti al panel, più i titoli degli interventi stessi e il titolo del panel.
Gli autori dei contributi selezionati saranno contattati nel più breve tempo possibile al fine di organizzare con largo anticipo la struttura e la distribuzione dei seminari durante l’anno accademico.
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